«HAI VINTO LE TENEBRE DEL PECCATO CON LO SPLENDORE DELLA COLONNA DI FUOCO»  

(Preconio pasquale)

 

Vorrei che potessimo liberarci dai macigni che ci opprimono, ogni giorno: Pasqua è la festa dei macigni rotolati…Ognuno di noi ha il suo macigno. Una pietra enorme messa all'imboccatura dell'anima … che impedisce la comunicazione con l'altro. E' il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell'odio, della disperazione del peccato…Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l'inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro, si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto, si ripeterà finalmente il miracolo che contrassegnò la resurrezione di Cristo.

 

 don Tonino Bello